In molte aziende, il processo del Piano Industriale e Commerciale mira a generare “IL” piano, l’insieme dei numeri che mette d’accordo i team coinvolti, le vendite, le operations, i nuovi prodotti, la finanza…
Spesso questo insieme di numeri viene disaggregato al codice dell’articolo e caricato nell’ERP come “IL” piano principale di produzione (MPS, Master Production Schedule).
E poi… nulla avviene come previsto. Le vendite effettive si discostano dalle previsioni, ci sono problemi di produzione e il consenso sui numeri è svanito… Nessun problema, si potrebbe dire, ecco perché l’S&OP è un processo mensile: aggiorneremo “IL” piano durante il prossimo confronto mensile- in cui decostruiremo e ricostruiremo il piano precedente. E’ frustrante, vero?
Cosa succede se guardiamo al S&OP da una nuova prospettiva, che è quella di preparare l’azienda ai cambiamenti che potrebbe affrontare?
Non si tratta di definire e concordare UN solo piano, ma di considerare i possibili scenari che l’azienda potrebbe affrontare nei prossimi successivi: piani di domanda ottimisti/pessimisti, rischi nelle capacità o negli approvvigionamenti, la verità è che il futuro è incerto e IL piano perfetto non esiste! È possibile definire intervalli operativi, scenari e orizzonti in cui si dovranno operare delle scelte.
Ma allora come si può operare quotidianamente in conformità con i possibili scenari futuri individuati durante l’S&OP? È necessario preparare il modello operativo e testarlo per assicurarsi che il modello risponda bene all’interno dei range operativi previsti. Si tratta quindi di simulare il comportamento del modello di fronte agli scenari previsti e di lavorare sulle eccezioni per parametrizzare i punti di controllo e i buffer che saranno a rischio. Questo è ciò che il modulo DDS&OP Advanced Planning Compliant di DD Tech consente.
“Abbracciare il cambiamento e guidare l’adattamento”, Demand Driven Institute
Translated by Alessandro Marin from Qantica